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venerdì 23 maggio 2014

Il mistero del panino rubato

Nuovo lavoro nuova vita.
Circa una settimana fa smettevo di giocare con i bambini del kindergarden (con la promessa di ritornarci) in cambio di un nuovo impiego. Il lavoro in questione attiene la sfera della disabilità, in cui mi vedo impiegato come "Educatore". Un lavoro che dá davvero tanto, bisogna ammettere che é una di quelle esperienze che nella vita bisogna vivere, per capire che viviamo in un mondo di paure, ma che in realtà, siamo solo vittime dei nostri stessi fantasmi.
Dopo questi astrattismi aggiungerei che il luogo di lavoro si trova in cima ad una collina, dove quasi quotidianamente mi reco con la bici. La vera problematica é che la mia bici ha una sola marcia (ein gang) per cui la salita che cresce gradualmente fino a diventare più ripida, mi costringe a pompare come un pantani degli anni d´oro (onore all´anima sua). Il lavoro nobilita l´uomo, questo in specie, mi arricchisce molto, e sopratutto mi fortifica, perché affrontarsi quel km di salita ogni giorno, mi forgia più duramente dell´acciao :)

In cima alla salita

Tra una collina e l´altra della bella Costanza si trova, un centro termale, architettonicamente mozzafiato con affaccio sul lago. Per poter godere di questo pregio architettonico é sufficiente il pass che si ottiene abbonandosi ad una delle piscine della città, cosa che già feci a settembre alla modica cifra di 164 €. Ogni pausa, ogni giornata di sole, corro (pedalo) alla piscina. Cosa c`é in questo centro? Prati inifiniti che si arrampicano sulle colline, giochi per i bambini, ma non di quelli da parchetto, bensí giochi altamente evoluti, come tutti quei sistemi idraulici e condutture per spostare, condurre, spruzzare e travasare l´acqua. Un tappeto elastico e 3 scivoli di notevole altezza. Una vasca per i bambini grandissima e grande pregio del luogo é una vasca da 100 m dove quotidianamente mi nuoto almeno 1 km.  Per poi godermi la vista della città e del lago. Il lato termale del centro ha ovviamente un costo aggiunto e altre interessanti attrattive.

L´ultima giornata trascorsa lì avevo avuto la bella idea di portarmi un´insalata di mayo, uovo e mille altre cose poco salutari, per papparmi il tutto con un bel panino. Tutto ciò non prima di essere andato a nuotare. Al mio ritorno dalla nuotata, mi accorgo che il sacchetto del panino che avevo lasciato sul prato accanto alle mie cose era bucato e il panino era scomparso. Da subito ho pensato ad uno scherzo dei ragazzi davanti a me, ma senza troppo agitarmi, in fondo chi ruba un panino se lo mangia non ci si arricchisce e dato che non desidero che nessuno debba soffrire la fame, andava bene così. In un secondo momento a mente fredda ho provato a ragionare, quando davanti ai miei occhi svolazza una corvo, dalle dimensioni di un aquila. Astuta la gazza, si avvicinava solo nel momento in cui sia io che i ragazzi eravamo lontani, o nell´acqua. Ho notato che per organizzare il furto, il volatile osservava tutto dall´alto e con la piazza libera andava a rovistare negli zaini delle persone. Nemmeno i politici italiani organizzerebbero il furto di un panino così accuratamente, anche perché loro, a differenza dell´uccello, si fanno beccare.

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